Il dibattito sulla nuova ZTL a Roma sta creando preoccupazioni per certi versi comprensibili. Mi preme chiarire alcune cose, consapevole che il dibattito è già molto acceso. La prima, la più importante, frutto soprattutto di una narrazione non propriamente corretta e di chi in queste ore si sta politicamente mettendo a capo di una protesta, pur legittima: il Sindaco Gualtieri non sta chiedendo ai cittadini di cambiare oggi la propria auto. L’istallazione dei nuovi varchi che ridisegnano il perimetro della ZTL sono un obbligo che deriva da atti firmati e adottati dalla Giunta Raggi. Chi ci ha preceduto, forse anche per gestire un po’ di consenso, si è ben guardato dal comunicare questi provvedimenti alla cittadinanza, anche perché, nonostante queste norme siano in vigore da ormai 4 anni, nessuno le ha mai applicate.
Altro punto da chiarire: questo non è un provvedimento che riguarda i trasporti o la mobilità, ma la salute pubblica. Se da un lato siamo fermamente convinti che sia una questione prioritaria, dall’altro c’è anche un tema di buon senso per cui non possiamo non tener conto della quotidianità delle persone: salute e benessere devono viaggiare di pari passo. Non solo, è una questione che riguarda famiglie, lavoratori, imprese, investe tutti e noi che oggi amministriamo questa città, abbiamo il compito di affrontarla.
Ne siamo consapevoli e, come ha già detto il Sindaco Gualtieri, stiamo lavorando da giorni intensamente per modificare il provvedimento, insieme anche alla Regione Lazio. L’obiettivo è arrivare ai livelli richiesti dalla legge per tutelare la salute pubblica, tenendo conto, allo stesso tempo, delle esigenze economiche e sociali di tutti.