“L’impegno congiunto di Municipio, Comune e Regione sulla vicenda degli ex bagni pubblici di via Ferrati è la migliore risposta a chi cela, dietro atti di forza (eclatanti, ma privi del consenso dei cittadini), una sfiducia di fondo nelle Istituzioni democratiche, che si fondano sul dialogo, la partecipazione, e la legalità come unica via per la tutela dei diritti di tutti.

La ferma volontà del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e di Laziodisu, ora proprietaria dello stabile, di rendere l’ex mobilificio Proietti un luogo pubblico dedicato alla cultura, dimostra, inoltre, quanto fosse giusta e motivata la battaglia del Partito democratico in tal senso.

Grazie al gruppo e agli assessori del Pd che non accettato prevaricazioni, le cittadine e i cittadini di Roma potranno tra qualche tempo usufruire di nuovi servizi – come una biblioteca – per la cultura e la qualità della vita. Agli attori che in questa vicenda hanno agito con serietà e correttezza istituzionale va il nostro plauso e il più grande ringraziamento a nome di tutta la collettività”.

Cosà si legge in una nota diramata da Valeria Baglio e Giulia Tempesta, membri dell’Assemblea capitolina, dopo gli sviluppi legati all’occupazione degli ex bagni pubblici di via Ferrati alla Garbatella.