Oggi in Aula Giulio Cesare è stata approvata la chiusura dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze, dopo il voto favorevole di ieri in Commissione congiunta Bilancio – Politiche Sociali. Ma per noi non si tratta di “mollare” un ambito importante per molte persone e famiglie. Al contrario, facciamo sì che Roma Capitale torni protagonista nel contrasto alle dipendenze con strumenti nuovi ed adeguati. Da quando l’Agenzia fu aperta il fenomeno delle dipendenze è profondamente mutato. Oggi non possiamo più parlare solo di tossicodipendenze e si è drammaticamente abbassata l’età dei giovani che assumono sostanze o che entrano nella spirale di una dipendenza.
La Delibera con cui internalizziamo di fatto l’Agenzia, porterà nelle casse del Comune più di tre milioni di euro che useremo per le attività che vogliamo rilanciare e che erano congelate in fase di transizione. Il Dipartimento Politiche Sociali assorbirà funzioni, personale e struttura e rilancerà servizi e iniziative bloccate per anni a causa dell’inadeguatezza gestionale di chi ci ha preceduti. Ripartirà la collaborazione con il Terzo Settore. Ci guideranno i quattro pilastri di prevenzione, cura, inclusione sociale-lavorativa e riduzione del danno che saranno il cuore della Delibera di iniziativa consiliare da depositare a breve e che sarà il risultato di un lavoro corale tra maggioranza e opposizione, in un percorso di collaborazione che ci ha portati, sempre insieme, alla decisione di oggi. Insieme alla Giunta diamo così un segnale netto su dove siamo e dove vogliamo stare: a fianco delle persone e dei più fragili.