Oggi è una giornata importante per Roma: l’aula Giulio Cesare ha dato il via libera al pubblico interesse per lo stadio dell’As Roma.

Il voto di oggi non è soltanto una buona notizia per i tifosi giallorossi, ma una svolta per i cittadini di tutto il quadrante di Pietralata che sarà riqualificato e che offrirà nuove opportunità.

Lo stadio verrà realizzato su un’area prevalentemente pubblica e centrale e diventerà un polo funzionale aperto 365 giorni l’anno per ospitare eventi che non saranno soltanto partite. La costruzione del nuovo stadio avrà bisogno di interventi che riguarderanno, ad esempio, la mobilità, dato che si tratta di una zona vicinissima alla tangenziale, alla fermata della metropolitana e all’ospedale Pertini. Siamo anche a ridosso di via Tiburtina, strada commerciale e altamente popolata, quindi è giusto porre l’attenzione sui flussi del traffico non soltanto durante le gare che ospiterà la struttura, ma anche durante i lavori di costruzione. Tutte indicazioni che abbiamo voluto inserire nella delibera, con la riqualificazione della fermata della Metro B “Quintiliani”, l’adozione di soluzioni performanti per garantire l’isolamento acustico dello stadio, la dotazione di parcheggi pubblici, ma anche la realizzazione di collegamenti ciclo-pedonali. I residenti non dovranno essere penalizzati e i disagi dovranno essere ridotti al minimo.

Per Roma è la più grande opera urbanistica dei prossimi anni e questa amministrazione ha lavorato negli ultimi mesi per arrivare al voto di oggi con grande serietà e senza annunci roboanti.

Il Sindaco Roberto Gualtieri e l’Assessore Maurizio Veloccia, tutto il consiglio comunale, gli uffici, la società della Roma: è stato, ed è, un lavoro di squadra che ha consentito di fare un altro passo verso la costruzione dello stadio e per realizzare quelle infrastrutture che resteranno nel tempo a vantaggio di tutti i romani.