Questa è una storia che viene da lontano, spesso ho parlato qui della società “Roma Metropolitane”. Nella passata consiliatura è stata la vertenza (aperta tra l’altro dalla stessa amministrazione Raggi contro l’azienda), insieme a quella di Multiservizi, di cui forse ho parlato di più. Raggi mise in liquidazione ‘Roma Metropolitane’, ha pensato cioè di chiudere la società che in questa città si occupa di realizzare le infrastrutture delle metropolitane, più di 180 lavoratori e le loro professionalità mandate a casa. Quel che è peggio, senza indicare loro alcuna prospettiva e soprattutto nel pieno dei lavori della Metro C e della linea D. Me li ricordo quei giorni: occupammo l’aula con i lavoratori, ci opponemmo in ogni modo e con ogni mezzo a questa folle decisione, fummo derisi dalla maggioranza grillina e cacciati dall’Aula Giulio Cesare.
Per mesi, fin dal nostro insediamento, abbiamo cercato di sanare quella ferita. Ieri in Assemblea Capitolina, nello stesso luogo in cui questa storia ha toccato il punto più basso, il Sindaco Roberto Gualtieri ha annunciato che Roma Metropolitane è salva e potrà avviare un percorso di rilancio. Grazie a un emendamento formulato dal governo su proposta del Sindaco Gualtieri, dell’Assessore Eugenio Patanè e degli uffici di Roma Capitale e grazie a un importante lavoro delle forze politiche di maggioranza e opposizione a tutti i livelli.
C’è voluto tempo, ma oggi si apre una nuova fase che consentirà di tutelare i lavoratori e continuare tutti i cantieri delle linee delle metropolitane. Una storia tortuosa e dolorosa, per cui mi sento di ringraziare quei lavoratori che hanno tenuto botta ma soprattutto hanno creduto che ci potesse essere un finale diverso. Ora c’è un futuro tutto da scrivere!
