“Siamo dalla parte dei diritti di tutti, e come Pd abbiamo sempre sostenuto le battaglie contro le discriminazioni condotte dalla comunità Lgbt che, per il Roma Pride 2015, ha scelto significativamente la parola d’ordine ‘Liberiamoci’. L’amministrazione di Roma Capitale quest’anno ha saputo dare un contributo decisivo alla parità dei diritti anche attraverso il riconoscimento delle unioni civili omosessuali e la trascrizione dei matrimoni gay contratti all’estero, lanciando un messaggio su questa battaglia di civiltà a tutto il Paese. Scenderemo in piazza insieme alla comunità Lgbt sabato 13 giugno forti e orgogliosi di questa nuova conquista”.

Lo affermano in una nota Fabrizio Panecaldo e Giulia Tempesta, consiglieri Pd di Roma Capitale.