Nella vicenda dei filobus rotti c’è la fotografia della giunta Raggi: superficialità, pressappochismo, improvvisazione e presunzione. Il 27 marzo la Sindaca annunciava in pompa magna: “Oggi mettiamo in strada i primi 15 dei 45 mezzi diventati simbolo del malaffare”. Nei giorni scorsi anche i sindacati di categoria avevano lanciato l’allarme: sono mezzi insicuri e fonte di altri sprechi, tanto da presentare problemi anche in fase di collaudo.
Risultato? 23 giorni dopo tutti quei filobus sono fermi nel deposito Atac con la scritta “FS”, fuori servizio. Un po’ come questa giunta, ferma agli annunci e alla propaganda, mentre i cittadini aspettano quella famigerata “svolta” promessa 10 mesi fa e di cui, francamente, non c’è la minima traccia.